Tossicia (TE) sorge immersa nel verde delle colline teramane, su uno sperone incastonato tra due torrenti ai piedi del Gran Sasso d'Italia. Il suo territorio è compreso all'interno dell’area del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Le origini del borgo si perdono nella leggenda, fu a lungo feudo degli Orsini, prima di seguire le vicende della Valle Siciliana di cui fu capitale sotto il dominio dei Mendoza. Il paese appare prevalentemente costruito e restaurato in pietra locale con edifici elevati nel periodo compreso tra il Settecento e l'Ottocento. Nel tessuto urbano che si dipana fra vicoli e piccole strade a gradinata, punteggiate da balconi e terrazze, si trovano numerose abitazioni medioevali con le insegne della famiglia Orsini e bifore, architravi fregiati con stemmi gentilizi ed alcune architetture che risalgono al XV e al XVI secolo. Il paesaggio che lo circonda ha caratteristiche prevalentemente collinari e montuose, ricoperte da aree pascolive e boscose, solcate da numerosi corsi d'acqua che confluiscono nei fiumi Vomano e Mavone. Legati alle loro tradizioni, gli artigiani tossiciani sono famosi per la lavorazione del rame.
Borgo di Azzinano, famoso in tutt'Italia per i murales naif che, con colori vivacissimi, caratterizzano i muri delle case rendendo il borgo un museo a cielo aperto. Di anno in anno artisti provenienti da tutta Italia arricchiscono le pareti esterne delle case del borgo soprattutto durante la manifestazione “I muri raccontano… i giochi di una volta” che si tiene ogni anno. Azzinano ha dato i natali ad Annunziata Scipione, una delle più importanti pittrici naif italiane. Il Comune di Tossicia ha dedicato una sala del Museo Etnografico ad un gruppo di sue opere.
( foto:la-notizia.it - italyzone.it testo:abruzzoturismo.it)