Dal bosso, arbusto sempreverde, peraltro all'origine anche di un diffuso cognome lombardo, deriva il nome dell'insediamento, tanto antico che nel 1906 si rinvenne un sarcofago femminile romano. Comparso sulle topografie della pianura a oriente di Milano fin dall'852, circa tre secoli più tardi Bussero diede nome a una famiglia di spicco, che nel capoluogo avrebbe fondato l'ospedale di San Barnaba (con Goffredo da Bussero, nel 1145) e della quale fu membro Pagano, podestà nel 1212. Nel suo Liber Notitiæ Sanctorum Mediolani Goffredo da Bussero riferisce notizie preziose sul Milanese del Duecento. Delle tre maggiori residenze locali, la Villa Sioli Legnani è di epoca settecentesca anche se ben risistemata a metà Ottocento; della stessa epoca è anche la Villa Berti, mentre ha origini secentesche la Villa Tamassia Redaelli, con giardino e oratorio rustico annesso
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