Ponsacco era, nel Medioevo, un importante castello al confine tra le repubbliche di Pisa e Firenze. Per questo fu teatro di frequenti scontri. È di questo periodo la nascita dell’attuale centro storico, un tempo circondato da bastioni e mura, poi distrutte dai Fiorentini.
Non conserva particolari attrattive artistiche, se non l’Oratorio della Madonna della Tosse con una terracotta di Luca della Robbia e la chiesa di San Giovanni con un campanile inclinato e la campana dello scomparso borgo di Appiano, su cui è inciso lo stemma di Ponsacco con l’Arma Pisana.
Nei dintorni, a Camugliano, spicca invece la Villa Niccolini, villa medicea al centro di una tenuta. L’imponente edificio con quattro torri angolari è preceduto da un bel viale di cipressi. La villa fu ceduta dai Medici al senatore poi marchese Filippo Niccolini, che modificò la struttura originale.
Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante ed urbanizzato. L’unico polmone verde è l’area dei Poggini, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta grazie ad un percorso ecologico attrezzato.
Città del mobile
Ponsacco è città del mobile e dell’arredamento: il Dopoguerra ha visto lo sviluppo di numerose imprese artigiane, prevalentemente a conduzione familiare, tradizione che continua anche oggi nonostante la crisi.
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