Minturno, con le sue eleganti architetture spagnole e barocche del centro storico, ci ricorda che un tempo quest’area apparteneva alla Campania, più precisamente a Caserta. Le fastose tracce dell’epoca romana ci riportano indietro nei secoli e ci insegnano che la bellezza davvero non ha età.
Minturno era storicamente un centro agricolo dei Monti Aurunci, città e porto dei Musoni. Dopo aver partecipato alla Lega Sannitica contro Roma venne punita e ridotta a colonia. Minturno fu una città fiorente durante tutto il periodo imperiale, ma venne abbandonata a seguito delle invasioni barbariche.
Le antichissime origini aurunche e romane la rendono davvero ricca di bellezze archeologiche e naturali. Nella città trova terreno molto fertile il turismo naturalistico grazie al Parco regionale di Gianola e del Monte di Scauri. Un’area naturale protetta situata nei comuni di Formia e Minturno per un’estensione di circa 309 ettari. I 7 km di costa offrono inoltre splendidi panorami e attività acquatiche come snorkeling, sea-watching, acquavideo e immersioni subacquee guidate. Particolarmente rinomata dal punto di vista balneare è la Spiaggia dei Sassolini, uno degli scorci più suggestivi della Riviera di Ulisse che fece innamorare il celebre Nino Manfredi. L’attore, durante le riprese del film Per grazia ricevuta del 1971, rimase tanto colpito dal panorama che volle costruirsi una casa in prossimità della bellissima spiaggia.
Il Comprensorio Archeologico di Minturnae
Il Parco storico-archeologico di Minturnae, comprende attualmente il Comprensorio archeologico di Minturnae (corrispondente a parte della colonia romana dedotta nel 296 a.C.) ed il Ponte Borbonico Real Ferdinando. Nel Comprensorio archeologico sono attualmente visitabili il castrum con il successivo tempio dedicato a Cesare divinizzato, il foro repubblicano con il Capitolium ed il tempio dedicato ad Augusto, il foro imperiale con la basilica e la curia, il mercato, le terme urbane, alcune domus, il teatro, il tratto urbano della via Appia fiancheggiato da portici, oltre ad un fortino tedesco della Linea Gustav. Nella visita del Parco è compreso il Ponte Borbonico Real Ferdinando sul Garigliano, primo ponte pensile in Italia a catena di ferro progettato dall’ing. Luigi Giura e inaugurato nel 1832. Nel Museo, allestito negli ambulacri del teatro, sono esposte statue, iscrizioni, decorazioni architettoniche, monete. Nei vicoli del centro storico di Minturno (la medievale Traetto) e nella Cattedrale di S. Pietro sono riutilizzate colonne, capitelli, elementi architettonici, iscrizioni, provenienti dalla città romana.
(foto:kelleterre.com - wikipedia testo: kelleterre.com)