Sorta a ridosso dei Monti Sibillini e considerata il centro più suggestivo della Valnerina, Norcia offre splendidi scenari di natura incontaminata! Soprattutto durante il periodo della Fioritura, quando l’altopiano di Castelluccio mostra il suo spettacolo naturale migliore, molti visitatori giungono a Norcia per ammirare il tappeto di colori e profumi che si stende di fronte ai loro occhi! Altri profumi che non dimenticherete sono quelli gastronomia, dal tartufo alla norcineria.
Giunti nella piazza principale potrete visitare la Chiesa di San Benedetto, sorta sopra la casa natale del santo. La tipica facciata a capanna con il grande rosone centrale con i simboli dei quattro evangelisti sovrasta il portale abbellito da fasci di colonne e dal gruppo scultoreo rappresentante la Madonna con il Bambino tra due angeli con ai lati le statue dei santi Benedetto e Scolastica. Marmi policromi intarsiati, spezzano il biancore della facciata. Edificata su base di croce latina e navata unica, la chiesa originaria del 1200 si divide su due piani: quello inferiore della cripta dove è possibile osservare i resti delle mura romane, e quello superiore della chiesa principale. Uscendo dalla porta principale e volgendo a sinistra, sotto un portico del 1500 si allineano le antiche "Misure" (XIV sec.), grossi recipienti di pietra, usate durante i mercati come unità di misura per le merci.
Rimanendo nella piazza potrete ammirare il Palazzo Comunale del XIII secolo con Loggia, Scalinata e Torre Campanaria. All’interno sono da visitare la Sala del Consiglio Maggiore, la Sala Sertoriana o dei Quaranta conservatori della pace e la Cappella dei Priori, di struttura settecentesca, dove si conserva il prezioso reliquario di San Benedetto, uno degli ultimi in stile gotico. Residenza fortificata sede dei governatori apostolici, la Castellina, fu edificata per volontà del Pontefice Giulio III per garantire allo Stato della Chiesa un maggiore controllo sul Comune di Norcia. Restaurata nel XVIII in seguito a numerosi terremoti, divenne sede degli uffici pubblici del Comune, per poi essere destinata all’allestimento del Museo Civico e Diocesano.
Di origini molto antiche anche il Duomo di Santa Maria Argentea. Costruito tra il 1556-1570 in stile rinascimentale con grandi arconi in pietra e cappelle gentilizie. L'interno conserva numerose opere d'arte, tra cui l'affresco in cui sono ritratti i Santi Benedetto e Scolastica con al centro la Madonna ed il Bambino, e il Crocifisso. L’affresco del XVI secolo raffigurante san Nicola da Tolentino con una colomba sulla spalla, la Madonna col Bambino benedicente al centro e S. Agostino domina il portale della Chiesa di Sant'Agostino, molto simile a quello di San Benedetto. Altro esempio di arte gotica, attuale sede dell’auditorium, della biblioteca comunale e dell’archivio storico, è il Complesso Monumentale di San Francesco. Tra gli affreschi interni del XV e XVI secolo è possibile apprezzare la maestosa pala con l'Incoronazione della Vergine eseguita da Jacopo Siculo (1541).
Cosa vedere a Norcia in un giorno terminato il tour delle chiese? Così come la valle è racchiusa dai Monti sibillini, anche la cittadina di Norcia è raccolta al’interno delle mura di cinta completamente intatte. Nel tratto più depresso, dell'altopiano, per un'estensione di circa 70 ettari, si trovano una serie di prati, conosciuti con il nome di Marcite, sistemi di irrigazione creati dai monaci benedettini tra il ‘400 e il ‘500 che consentivano di allagare ampie zone di terreno in maniera continuativa e controllata per lunghi periodi dell'anno, consentendo la raccolta di un fieno abbondante.
Dopo aver visitato le chiese e gli edifici storici, vi suggeriamo una rilassante passeggiata nella natura in direzione di Castelluccio di Norcia, un piccolo borgo sferzato dal vento, sorto su una collina nel cuore dei Monti Sibillini. Molteplici le alternative offerte ai turisti più avventurosi e sportivi: trekking, equitazione, escursionismo, rafting, canoa, mountain bike.. Riconosciuta come sede internazionale di ritiro estivo per le società sportive più prestigiose, la zona montana di Forca Canapine ad una altezza di 1542 metri, è luogo ideale per lo sci alpino e sede della migliore scuola di volo libero d'Europa. A inizio estate, solitamente tra la seconda metà di giugno e i primi di luglio, è possibile ammirare la famosa fioritura della Piana, spettacolo naturale che ogni anno attira centinaia di turisti da tutto il mondo.
( foto:siviaggia.it - poverimasazi.it testo:bellaumbria.net)