Il borgo di Peccioli domina dall'alto della sua collina la Valdera ed è un centro dalla notevole vocazione turistica. Il paese è stato premiato dal Touring Club Italiano con la Bandiera Arancione, riconoscimento che lo attesta tra i borghi più belli d’Italia.
Peccioli affonda le sue radici in un passato agricolo, visibile ancora oggi sul territorio, caratterizzato dalla presenza di aziende vinicole ma anche frantoi, fattorie e agriturismi. Il territorio, oltre ad aver conservato il suo impianto medievale, comprende piccoli borghi dalle origini antiche come: Cedri, Ghizzano, Fabbrica, Montecchio, Libbiano e Legoli.
Peccioli è una meta amata da turisti italiani e stranieri, anche grazie alla sua posizione strategica in prossimità delle più belle città artistiche della Toscana.
Appena arrivati, il paese si staglia sullo sfondo delle colline con l’inconfondibile campanile, progettata dall’architetto Bellincioni, della Pieve di San Verano, risalente all’XI secolo, al cui interno ospita pregevoli opere di scuola pisana. In Piazza del Popolo, si trova il Palazzo Pretorio, sulla cui facciata spiccano gli stemmi dei podestà. Il Palazzo oggi ospita il Museo delle Icone Russe, dedicato al giornalista Francesco Bigazzi: il corrispondente da Mosca che donò al Comune di Peccioli la sua raccolta di icone del XIX e inizio XX secolo.
Non lontano si trova la Scuola Internazionale e Laboratorio di Icone, che organizza seminari, corsi di restauro e pittura in collaborazione col Museo di Stato Russo di San Pietroburgo.
Il borgo ospita inoltre un polo museale, gestito dall'omonima Fondazione Peccioli, che include il Museo Archeologico, con i recenti ritrovamenti del Santuario etrusco di Ortaglia, il Museo Collezione Incisioni e Litografie, la Torre Campanaria e il Museo di Arte Sacra.
Da vedere anche la chiesa della Madonna del Carmine, costruita in laterizi e completamente restaurata nell’Ottocento a seguito dei danni causati da un terribile terremoto che ha devastato la zona della Valdera.
Lo splendido paesaggio del territorio comunale è caratterizzato da dorsali collinari coperte di vigneti e uliveti, punteggiate di piccole frazioni, tra cui si consiglia l’ex castello e l’antica Chiesa di Santa Maria Assunta di Fabbrica, Libbiano col suo osservatorio astronomico, e infine Legoli, che conserva all’interno della Cappella di Santa Caterina un tabernacolo di Benozzo Gozzoli.
Gli appassionati di arte contemporanea e design possono continuare il loro viaggio nella frazione di Ghizzano: nel borgo, infatti, si trovano le opere permanenti realizzate da Alicja Kwade e Patrick Tuttofuoco; mentre gli intonaci e le facciate delle case portano la firma dell’artista inglese David Tremlett.
(foto:gonews.it - toscanaovunquebella.it testo: visittuscany.com)